Capita di fare un’analisi della propria vita, oppure essere così stanchi di certe situazioni da considerare la qualità della propria vita. Magari si guarda qualcun altro che si pensa che sia nato con la camicia, avendo la strada semplificata o agevolata. Magari pensi che se dovessi rinascere, sicuramente non vorresti quella di adesso?
E se ti dicessi che la città dove ti trovi, la famiglia dove ti trovi, quello che stai passando lo hai scelto tu? Magari penserai? Io? Ma che cavolate stai dicendo? Guarda dopo questo, non voglio nemmeno andare avanti a leggere! Aspetta, fai un bel respiro e vai fino alla fine di questo articolo.
Andiamo ad analizzare, come prima cosa, l’aspetto esoterico che non tutti credono, ovvero la reincarnazione. Ho già parlato in altri articoli di essa, quindi non mi dedicherò ai dettagli. In sede di reincarnazione, in libero arbitrio, si decide il cammino da incarnato che si vuole fare per cercare di raggiungere il proprio scopo spirituale. Quindi non è un caso la famiglia che hai, i fratelli e sorelle, la città dove vivi ecc.
Si ok, ma io non credo a queste cose, per me una volta morti è tutto finito, oppure andiamo in paradiso o inferno, secondo come ci siamo comportati in questa vita e basta, non si torna più sulla terra!
Va bene, ma dimentichi anche un altro aspetto, forse più psicologico che spirituale, in merito il tuo vissuto attuale.
In un certo senso non cambia molto da quanto detto fino ad ora. In questo cammino terreno, il paradiso o inferno terrestre, te lo crei sempre tu! Ovviamente ti spiego il motivo.
Ti faccio un esempio molto semplice. Adesso ti insulti e ti dico “vaffa”. Magari non ti senti attaccato/a, non ti interessa quello che penso, figuriamoci il mio insulto. Quindi cade quasi nell’indifferenza, o tuttalpiù ne deduci una reputazione verso la mia persona.
Poi spegni il pc, vai di la e una persona a te cara ti dice pure “vaffa”! Stavolta il tuo atteggiamento è sempre di indifferenza e menefreghismo? Eppure tu sei sempre tu, l’insulto ha la stessa parola, allora cosa è cambiato?
E ancora. Sei per strada, passa una persona che conosci che ti saluta per strada, ma lo fa in maniera scortese. In generale che reazione si ha? Ma guarda che modi! Oppure che gli ho fatto che mi ha salutato così! O magari, ma che problemi ha?
Hai mai pensato che potesse avere i suoi cavoli e quindi tu non c’entrassi nulla?
Ma allora la responsabilità di quel malessere di chi è? Di un fattore esterno oppure sei tu a dare potere a quello che succede all’infuori di te?
Cominci a capire che se vuoi la tua vita in meglio, il potere ce l’hai solo tu?
Niente lettura delle carte, niente riti magici, niente amuleti!
Il potere lo hai sempre avuto tu, ma non te ne sei reso/a conto!
Nel momento che ti rendi conto di ciò, inizia la trasformazione della tua vita. Tutto inizierà a cambiare, anche i rapporti intorno a te, le situazioni che ti tornano indietro e il tuo umore!
Vuoi cambiare la tua vita? Inizia a volerlo!
Ma non volerlo nel senso di si, però… vorrei però… ci proverò.. ecc! Questi atteggiamenti ti pongono già nella condizione di “non cambiamento”. Le scusanti e giustificazioni, sono solo dei rifiuti che ti dai con “dolcezza”, per sentirti solo meno in colpa! Sei apposto con la coscienza, non lo hai fatto poiché giustificato/a da qualcosa!
Non esistono le incertezze. O lo vuoi, oppure non vuoi!
E tu cosa vuoi davvero per la tua vita?
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