Con tale termine si pensa subito a concetti bibblici o, comunque filosofici religiosi, cui ci viene insegnato da piccoli e che a qualcuno farebbe storcere il naso. Ma il perdono non ha un concetto religioso e non ha un’accezione intesa come ci è stato insegnato. È un processo da fare dentro di noi che è molto importante che, forse, non tutti conoscono e quasi tutti non facciamo perché non siamo consapevoli del suo potere e importanza.
Durante la nostra vita e crescita, le esperienze, gli errori, i torti, le scelte eccetera, ci portano a stati d’animo che ci feriscono e inaspiriscono l’anima, anche senza che ne siamo del tutto consapevoli. PIccole e grandi sofferenze cui, molto spesso, ci passiamo su e andiamo avanti ma che il veleno dei suoi effetti rimangono radicati in noi.
Ma anche nella tua vita attuale continui ad alimentare veleno, senza che te ne renda conto. Come?
Quante volte vorresti che la gente si compotasse diversamente, tuo marito/tua moglie avrebbe un carattere differente su certe cose, tuo figlio/tua figlia ti ascolterebbe di più imparando da quello che gli insegni? Mi sbaglio?
Cosa c’entra tutto questo col processo del perdono?
Il processo del perdono è un processo intimo personale che ognuno di noi deve fare partendo da oggi, fino a scorrere con la mente il passato fino ai nostri primi anni di vita consapevole (una specie di ricapitolazione, citata dai toltechi) ricordando tutti gli episodi di fatti che abbiamo subito o fatto e comprendere, lasciando quindi la carica emozionale emotiva, che quello che abbiamo fatto doveva essere così in base la nostra consapevolezza, capacità e lucidità in quel momento. Oppure comprendere che chi ci ha ferito è così e non dobbiamo prendercela. Molto spesso ci arrabbiamo e prentendiamo che un LEONE, si comporti da GATTINO. Un leone è un leone e si comporta come tale, se ti avvicini potrebbe aggredirti e mangiarti, quindi o lo eviti o prendi le precauzioni. Non lo hai fatto in passato? Ormai è andata!
In questo processo bisognebbe anche comprendere e accettare, che delle situazioni se non ci fossero state, anche se apparentemente negative, tu oggi non avresti fatto o non saresti l’uomo o donna che sei oggi!
Hai mai pensato che sei volessi andare a lavoro in macchina, non ti si accende subito la macchina, magari in quel momento quel ritardo potrebbe evitarti un brutto incidente o incontro spiacevole? E invece se la macchina non parte subito, magari, ci si arrabbia, impreca e si pensa che la giornata sia iniziata già col piede sbagliato perché a lavoro si è anche arrivati in ritardo!
Svolgi questo processo finché quando pensi a quel fatto, il tuo stato d’animo rimane in armonia e sereno, se invece hai anche la più piccola esitazione o sussulto, beh probabilmente ci dovrai lavorare ancora.
Ma perché farlo? Che benefici ho?
I benefici sono enormi perché ti libera da blochi energetici, veleni emozionali, ti permette di fare le tue future scelte in maniera più libera e serena, potendo affrontare anche situazioni simili che hai già vissuto senza timori consci o inconsci che ti inibiscono il cammino.
Tali blocchi sono ulteriori catene sulle nostre caviglie che non ci permette una elevazione importante del nostro spirito e vita.
Ti consiglio di provarlo e poi mi dirai!
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