Molto spesso ci arrabbiamo, rimaniamo male o sconfortiamo verso la luce, perché riteniamo di non essere ascoltati o esauditi durante le nostre richieste e/o preghiere. Ma la luce, ha un modo di operare, se noi non ne siamo a conoscenza, non lo capiamo oppure non lo accettiamo, e quindi non è “colpa” della luce!
Mi piace spiegare il modo di agire la luce, narrando una breve storiella che ho inventato io:
«In un piccolo paese c’era un uomo che aveva perso tutto. Ormai viveva per strada e cercava di mangiare cercando nella spazzatura o facendo l’elemosina.
Un giorno era stremato dalal fame, erano giorni che non riusciva ad ottenere qualcosa da mangiare, era debole e aveva perso ogni speranza.
Questo uomo non era molto credente, non era solito pregare, quando era ricco pensava solo a lussurie e piaceri egoistici.
Ma la disperazione era troppa che ad un certo punto si mise a modo suo a pregare dicendo: “Non so se esiste un Dio, ma mi è stato tolto tutto, anche la dignità, ti prego, se esisti aiutami a non morire di fame!”.
Senza nemmeno redendosene conto si trovo su una strada che dava sulla spiaggia e da poco li distante vide un uomo che stava pescando e un secchiello adagiato sulla sabbia.
Con quelle poche forze che gli sono rimaste si avvicinò al pescatore, spe4rando di ottenere da lui soldi o qualcosa da mangiare.
Vide che nel secchiello c’erano 7 bei grossi pesci, allora chiese al pescatore se potesse darglieli affinché potesse non aver fame per qualche giorno.
Il pescatore prese 3 pesci dei suoi, gli lasciò la canna e le esche e tornò a casa.
L’uomo non capì per quale ragione il pescatore gli diede solo 3 pesci e la sua canna e inveì verso il cielo dicendo: “È così che accogli le mie preghiere? Cosa vuoi ancora da me? Perché vuoi ancora il mio male? Non ti basta quello che sto passando?”».
In realtà l’uomo non capì che la luce non solo lo ascoltò, ma gli diede qualcosa di meglio di quello che chiese: i pesci per colmare la sua fame e un’attrezzatura affinché nelle emergenze, essi non potesse averne ancora per i giorni a venire!
Invece l’uomo in preda al suo egoismo, la sua miscredenza e sfiducia non capì che nonostante quello che era, nonostante avesse vissuto una vita pessima, alla sua richiesta non solo fu ascoltato, ma gli fu dato quello che veramente avesse bisogno!
Se avesse preso tutti i pesci del pescatore, non poteva mangiarli tutti e 7, già l’indomani sarebbero stati immangiabili e poi i prossimi giorni avrebbe rischiato ancora la fame, ma l’uomo era così intento a quello che lui voleva che non lo capì.
La luce c’è per chiunque la chiama, ma dopo aspetta e accogli con umiltà quello che ti da, poiché ti darà quello che realmente hai bisogno e non quello che credi che serva!
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