Mi è capitato di parlare con molta gente e persone che replicavano a miei interventi sui social, qualcuno ha cercato di beffeggiarmi sostenendo che polarizzare il bene o male, sia qualcosa che bisogna evolversi e andare “oltre”. Certo bene o male sono solo “parole”, l’importante è l’interazione che essa da. Ma prima di entrare in merito, diamo una definizione di “bene” e “male”.
Che cos’è il male?
In diverse culture e tradizioni lo identificano con tanti nomi: demoni, oscurità, voladores, peccato ecc, io li chiamo genericamente col termine “ombre”. Tale termine viene rappresentato tutto quello che crea disgregazione, dolore, energie basse, negative e nefaste. Una forza energetica che opera e influisce sugli esseri organici e inorganici in maniera nociva. Provi invidia? Provi odio? Provi rabbia? Provi depressione? Provi sfiducia? ecc, sono tutte emozioni che possono essere instillate e che alimentano e nutrono queste forze.
Che cos’è il bene?
Anche tale parola viene chiamano in tanti modi: Dio, Yahweh, Geova, Amore, Allah, Celeste ecc, io genericamente la identifico col termine “luce”, rappresentando tutto quello che sia armonia, unione, rispetto, fratellanza, benessere, salute ecc. ovvero tutto ciò che crea e ripara nel corpo e nello spirito.
Ma esistono? Puoi dire con certezza che esistano?
Ad oggi nessuno è stato in grado di dare una risposta inconfutabile, almeno fino ad oggi, queste forze sono energie e non è stato in grado di misurare tali energie con metodi scientifici, ma fatti, eventi e sensazioni hanno testimoniato la loro esistenza. Essi esistono ed operano, non importa cosa crediamo o meno, le loro opere sono visibili ai nostri occhi, seppure ne rifiutassimo la loro esistenza, essa non signica che non possano egualmente operare, anzi la negazione diventa pericolosa, in quanto non ci permette di averne padronanza e operare in consapevolezza con esse.
Se le ombre, cui non credi, prendono con l’inganno il tuo libero arbitrio come fai a difenderti ed impedirglielo? Tu potresti notare solo problemi di salute, problemi di lavoro, problemi con le relazioni, sfortune, troppi imprevisti oppure, tramite un accordo inconsapevole, va tutto benissimo, tutto quello che materialmente desideri lo ottieni, ma sai che ha un grande prezzo? No perché non credi alle ombre, quindi perché ti poni il problema?
Stanno girando nuovamente con frequenza, gli adoratori di “lucifero”, i quali cercano di rappresentarlo come una figura “amorevole”.
Ognuno il libero arbitrio sceglie da chi schierarsi, ma deve conoscere chi sceglie, ma farlo per me diventa difficile perché quando si prendono certi argomento, sono macchiati da abusi filosofici religiosi, rendendo restio l’ascolto.
Ho avuto a che fare con entrambe le forze. Quando parlo di essi so che dico.
Quando avete a che fare col male avete a che fare con l’inganno, le negatività, il materialismo e la disgregazione.
Se la luce avete a che fare con la verità, l’armonia, l’elevazione spirituale.
Scegliete chi volete, ma un’ombra non è amore, la luce non è dolore, non confondete le caratteristiche e non credete chi nega ciò!
Certo la luce da quello che avete davvero bisogno, le ombre ti danno esattamente quello che chiedi, ma quest’ultimo puoi definirlo un atto d’amore, specie se quando ti da vuole SEMPRE qualcosa in cambio?
Cosa definite un gesto d’amore, la mamma che da al bambino che chiede la candeggina per dissetarsi bere, oppure che gli da l’acqua e non la candeggina che chiede il bambino per bere, nonostante il bambino pianga perché voleva bere quel contenitore cui c’è quel prodotto?
Non bisogna rinnegare e credere di elevarsi al di sopra di una presunta polarità di luci e ombre, ma bisogna elevarsi al di sopra delle filosofie, dell’egoismo e del materialismo che portano disgregazioni, che allargano le differenze e abbassano le energie.
Dalla mia esperienza ed esulando da ogni filosofia religiosa, posso dirvi che esistono queste forze cui influenzano il nostro cammino terreno e daremo conto alla fine di esso.
Prendendo spunto dal cristianesimo, vi faccio una citazione: «paradiso o inferno, sta a te la scelta». E non parlo di quello alla fine del tuo cammino, puoi vivere già la tua vita in gioia o dolore, tutto dipende solo da TE!
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