Proverò a dire a parole mie senza fare copia incolla da altri siti, cosa sia la pratica della “ricapitolazione” secondo quanto ci fu detto da Carlos durante gli insegnamenti impartiti da Don Juan.
Secondo loro, quando noi moriamo diamo la nostra consapevolezza ed esperienza emozionale ad un “Dio” che loro chiamano “Aquila”, in quanto sostengono che noi siamo nati da un pò di consapevolezza del “Dio” e poi la nostra consapevolezza cresciuta gli viene restituita.
Un pò come un seme che diventa una pianta o albero.
Alcuni che sono tornati dal coma hanno visto la loro vita scorrere come un film, proprio quel momento sta avvenendo la “restituzione”. Quando avviene ciò la nostra anima viene distrutta perché non riesce a contenere l’emozione di quei ricordi, disperdendo la nostra essenza segnando la nostra fine. Per evitare ciò, loro hanno parlato della Ricapitolazione, un sistema per consegnare quello che vuole l’Aquila da “vivi”, sostenendo che nel caso in cui venisse fatta tutta, nel momento della fine della vita corporea si resterebbe “vivi”. Pertanto se si ricapitolasse tutta la propria vita, al momento della morte fisica la nostra anima resterebbe intatta.
Aggiungo un’altra cosa imparata da studi vari per sottolineare l’importanza della ricapitolazione, essa è utile perché ci libera da legami emozionali anche con le persone, specie quelle sgradite. Ogni interazione emozionale con ogni persona ci crea delle connessioni invisibili uno che connette noi con quella persona ed uno che parte da quella persona con noi. Queste connessioni ci collegano a queste persone sia energeticamente che mentalmente. Quindi un modo per “farci dimenticare” o per “dimenticare” bisogna ricapitolare questa persona.
Ci sono vari altri motivi che preferisco non citare solo perché prenderebbero tematiche che potrebbero non essere comprese, per carenza di conoscenze.
Spero di aver dato una possibile idea su cosa sia.
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